L'obiettivo da ingrandimento
La scelta dell'obiettivo di stampa è presto detta: si segue
la regola del suffisso -onon. I migliori obiettivi sono sempre questi.
Uniche eccezioni i Nikkor e i Leitz Focotar, eccellenti obiettivi da
stampa questi ultimi che costano però più di un ingranditore!
Componon, rodagon, neonon... sono tutti obiettivi a sei lenti, schemi
ottici fatti per una resa ottimale a differenza degli schemi più
economici a quattro o tre lenti come il trinar, il componar e il rogonar.
A volte sono più luminosi a volte meno a seconda dell'anzianità
della costruzione e del modello. Un obiettivo Apocromatico ha una luminosità
inferiore di uno non apo, ma la luminosità maggiore serve solo
per mettere a fuoco agevolmente, semmai con un apocromatico possiamo
aprire di uno stop in più e ancora avere abbastanza definizione,
oppure ingrandimenti a formati inusualmente grandi possono agevolarsene,
ma si tratta comunque di stampe oltre il mezzo metro di lato.
Un'altra cosa che capita è che a diaframmi più chiusi
sembra la grana più a fuoco, dato che chiudendo il diaframma
è anche un aumentare la profondità di campo.
Una cosa da seguire è la lunghezza focale: un 40/45/50/60 mm
si usa con il 35mm mentre per stampare un negativo 6*6 si usa un obiettivo
75/80mm, per un 6*7 si usa il 100/105mm, per il banco ottico 4'*5' si
stampa con il 135/150mm e via di questo passo fino ad arrivare a obiettivi
di stampa 270/300mm per formati maggiori.
Le ottiche che si usano sono sempre dei cosiddetti "normali"
mentre si possono incontrare degli obiettivi grandangolari denominati
WA (wide angle). Sono per esempio il Componon-WA 40-60-90mm che proiettano
un'immagine sul piano base un po' più grande a parità
di elevazione della colonna, sono poco usati e guardati un po' con diffidenza,
non perchè siano cattivi, ma non sono secondo me all'altezza
dei cosiddetti normali, di fatto per una legge ottica la luminosità
ai bordi e la nitidezza sono più facili da ottenere con focali
leggermente più lunghe del normale, prova ne sia che esistono
molti obiettivi macro di focale appena sopra la focale normale per il
formato del negativo. Il focotar 40mm della Leitz forse è l'esempio
che sconferma la regola, cioè è un obiettivo appositamente
concepito per funzionare con il suo ingranditore e rendere al massimo,
però il prezzo lo fa relegare a pochi fortunati, di fatto non
si può comprare solo l'ottica separata dall'ingranditore, che
è pensato perciò come un progetto unitario. Il limite
dell'ingranditore in questione è quello appunto di stampare solo
negativi formato Leica, se si volesse arrivare al 6*6 si dovrebbe perciò
acquistare un altro ingranditore... anche se so che alcuni hanno disassemblato
l'obiettivo e lo usano in altri ingranditori.
|